Pelle sensibile o sensibilizzata?

  • By haloscosmetics
  • Settembre 25, 2025
  • Consigli

Come riconoscere la differenza, proteggere il dermobiota e calmare la pelle in profondità

La tua pelle tira, pizzica, si arrossa facilmente? Non è detto che tu abbia la pelle sensibile.

Potresti avere una pelle sensibilizzata: una pelle che ha imparato a difendersi troppo, dopo troppi stress, troppi attivi, troppi stimoli.

Questa non è solo una differenza semantica. È una differenza biologica. Una pelle sensibilizzata ha perso il suo equilibrio fisiologico. I recettori nervosi cutanei sono in allerta, la barriera idrolipidica è compromessa, il dermobiota è alterato, i segnali infiammatori si moltiplicano.

Pelle sensibilizzata: che cosa significa davvero

Mentre la pelle sensibile ha una base genetica e una predisposizione costante, la pelle sensibilizzata è una condizione acquisita.

Succede quando la barriera cutanea viene indebolita da detergenti troppo aggressivi e “sgrassanti”, da un uso eccessivo di acidi esfolianti, da profumi irritanti o da una skincare “troppo attiva”.

La conseguenza? Una pelle più vulnerabile e più reattiva

La scienza ci spiega perché: le fibre nervose C e A-delta (fibre sensoriali che trasmettono segnali di dolore, calore e prurito dalla pelle al cervello), che trasportano segnali di dolore, prurito e pizzicore, vengono continuamente attivate.

Il canale TRPV1(un recettore cutaneo coinvolto nella percezione del calore e del bruciore, attivato da stimoli come il caldo, la capsaicina – principio attivo del peperoncino – o lo stress chimico; è considerato un “interruttore” della neuroinfiammazione), coinvolto nella percezione nocicettiva, viene sollecitato in eccesso.

Si liberano neuropeptidi come la sostanza P e il CGRP (neuropeptidi rilasciati dalle terminazioni nervose della pelle quando è irritata o danneggiata; favoriscono il rossore, il gonfiore e la sensazione di fastidio tipica della pelle sensibilizzata), che aumentano la neuroinfiammazione e alterano la risposta immunitaria locale.

Il ruolo dimenticato del dermobiota

Il dermobiota è la comunità invisibile di microrganismi che vive sulla pelle.

Non è solo “presente”: è attivo, intelligente, in dialogo costante con i cheratinociti, i fibroblasti e le cellule del sistema immunitario.

Quando il dermobiota è in equilibrio: – Regola la risposta infiammatoria – Supporta il sistema immunitario locale – Favorisce una comunicazione cellulare fluida

Quando viene danneggiato da conservanti aggressivi, profumi sintetici o tensioattivi troppo forti, la pelle perde una parte fondamentale della sua capacità di autoregolarsi e diventa iperreattiva.

5 errori che peggiorano una pelle già sensibilizzata

1. Pulizia aggressiva (acque micellari con PEG, schiumogeni SLS, scrub quotidiani)

2. Uso cronico di acidi o retinoidi, senza fasi di recupero

3. Profumi forti, oli essenziali mal dosati, allergeni nascosti

4. Cambiare continuamente routine o stratificare troppi prodotti

5. Trattare la pelle come un oggetto da “correggere”, non come un sistema da ascoltare

Cosa aiuta davvero una pelle sensibilizzata?

In base alle evidenze scientifiche più recenti, una pelle reattiva può essere riportata all’equilibrio con un approccio integrato:

1. Riparazione della barriera cutanea: attivi dermoaffini come burro di karité, olio di jojoba, tocoferolo e aloe vera ricostruiscono il film idrolipidico

2. Modulazione neuro-infiammatoria: estratti come rosa centifolia, boerhavia diffusa e calendula aiutano a ridurre l’attivazione di TRPV1 e la liberazione di neuropeptidi

3. Protezione del dermobiota: uso di tensioattivi delicati, pH fisiologico, packaging protettivo, ingredienti prebiotici

4. Ritualità neurocosmetica: il modo in cui applichiamo il prodotto (ritmo, pressione, temperatura) influenza il sistema nervoso autonomo, stimola i recettori del piacere e regola il tono vagale

5. Riduzione del carico cosmetico: utilizzare pochi prodotti ben formulati permette alla pelle di ritrovare la sua autoregolazione naturale senza interferenze continue

Le proposte Halos: skincare neurofunzionale per pelle fragile

Per le pelli sensibilizzate, Halos ha creato una sinergia potente: Il “Rituale Empatico per Pelle Fragile”: un percorso sensoriale guidato, pensato per le pelli che hanno bisogno di ascolto, protezione, armonia. Ne fanno parte:

Aqua glow cleansing Milk, il gesto quotidiano di riequilibrio, il punto di partenza di ogni rituale Halos.

Rose Dew Rivitalizing Tonic, il gesto di riconnessione: ogni vaporizzazione è un risveglio emozionale e cutaneo

Unika Cream: un abbraccio, una crema-balsamo universale che protegge, calma e sostiene la pelle nei momenti più delicati, con ingredienti selezionati per pelli fragili e reattive. È il gesto di cura che parla al corpo e all’anima, perché ogni pelle fragile merita forza e dolcezza

Booster Idratante Hydralux Moisture Booster, il bagno d’idratazione intelligente: una goccia che cambia la pelle, un gesto che cambia la giornata, o booster Rivitalizzante PureAgeless Revitalizing Booster la ricarica pro-age: un codice che insegna alla pelle a ritrovare forza ed elasticità, da aggiungere secondo il momento della pelle, per creare un trattamento personalizzato e rispettoso

Silk lift eye mask (quando serve), una maschera peel off,specifica per il contorno occhi, l’alleata speciale: un rituale che apre lo sguardo e rinnova la luce del volto

In sintesi La pelle non va zittita. Va ascoltata. La pelle sensibilizzata non ha bisogno di “più attivi”. Ha bisogno di più intelligenza cosmetica.

Halos ti guida in questo dialogo quotidiano con la tua pelle, fatto di rispetto, scienza, e formule che parlano il suo stesso linguaggio.

Fonti scientifiche selezionate – G. Misery et al., “Sensitive skin in the context of neurogenic inflammation”, Experimental Dermatology, 2021 – Umberto Borellini, Manuale di cosmetologia, Ed. Tecniche Nuove – Journal of Investigative Dermatology (2020): Effects of Detergents on Skin Barrier and Neurological Response – “The human skin microbiome” – Nature Reviews Microbiology, 2018 – “TRPV1 in dermatology: the gatekeeper of inflammation and pruritus” – J Eur Acad Dermatol Venereol, 2020